Non trovo la definizione.. mi aiutate?
Punti a chi mi risponde bene.
Grazie mille :)
Una risposta:
Un uomo solo
2009-08-09 07:30:50 UTC
DEFINIZIONE: antibiotico beta lattamico di tipo penicillinico che viene somministrato in associazione ad un inibitore delle penicillinasi che lo "protegge" dall'attacco di queste ultime che altrimenti ne inibirebbero l'attività antibatterica.
Per cui è una penicillina di qualunque tipo, naturale o semisintetica (ma il discorso è tale e quale per le cefalosporine), che viene "protetta" non da una modifica della sua molecola (che è pertanto identica a quella di una penicillina non protetta), ma dalla somministrazione contemporanea di una seconda molecola che inibisce gli enzimi che alcuni tipi di batteri sono in grado di produrre per proteggersi dall'azione dell'antibiotico, diventandono quindi resistenti. Questi enzimi si chiamano "penicillinasi" è agiscono aprendo l'anello beta lattamico della penicillina che in tal modo viene inattivata. Una classica molecola "protettiva" delle penicilline è l'acido clavulanico che altro non è che un fittizio anello beta lattamico che lega irreversibilmente il sito attivo delle penicillinasi che in tal modo non sono più disponibili per attaccare le molecole attive della penicillina.
L'associazione di penicillina e ac. clavulanoco è quindi un classico escamotage per eludere un meccanismo di difesa dei batteri. La classica associazione è quella dell'amoxicillina+ ac. clavulanico venduta sotto svariati nomi in tutto il mondo. Un altro classico "protettore" è il sulbactam che viene utilizzato in genere per proteggere l'ampicillina.
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