Domanda:
sapete rispondere a queste mie domande su hiv e aids?
luigi8421
2007-09-19 02:31:34 UTC
1-si è arrivati ad una cura per chi è infetto?
2-una persona positiva è castigata alla morte?
3-è più probabile di rimanere infettati con sesso orale,anale o vaginale? in quali proporzioni più o meno?
4-è vero che i gay contraggono più facilmente il virus rispetto agli etero?
5-quali sintomi ha una persona positiva? dopo quanto tempo si presentano?
6-chi è positivo quali cure e terapie deve affrontare?
7-il test dell'hiv è gratuito e anonimo?
grazie a chi risponde.
Nove risposte:
2007-09-20 19:25:49 UTC
1- no, al momento non vi è una cura che elimini il virus dall'organismo.

2- la sindrome da immunodeficienza (AIDS) può insorgere anche molti anni dopo (fino a 30) dal contagio, dipende dall'efficacia delle terapie atte a rallentare il decorso clinico e dalle condizioni generali del paziente.

3- il sesso orale è solitamente meno pericoloso se l'attivo è sano e il passivo è malato. In tutti gli altri casi vi è una buona dose di rischio. Nella sodomia, considerata la tipologia di rapporto, vi è rischio maggiore.

4- gli omosessuali erano stati additati come gli untori della pestilenza del ventesimo secolo, oggi sappiamo che sono a rischio esattamente come gli eterosessuali. Nella sodomia aumentano i rischi....gli omosessuali rischiano di più per forza di cose...

5- i sintomi all'esordio sono riconducibili a una banale sindrome influenzale, dopo circa una settimana può comparire un esantema, specie sul petto, ma non è sempre visibile. Il metodo migliore per stabilire la situazione infettivologica di un individuo, dopo un'anamnesi obiettiva (comportamento a rischio accertato), resta l'esame sierologico. Sui sintomi, molto aspecifici, davvero non ci si può basare. Il test si positivizza in un lasso di tempo variabile, solitamente riconducibile a 30 - 180 giorni.

6- le terapie sono mirate a mantenere bassa la viremia (virus nel sangue) e a prevenire infezioni opportuniste (date le basse difese immunitarie del soggetto HIV+). Si impiegano solitamente associazioni di più farmaci, tipicamente inibitori delle proteasi e antivirali di nuova generazione. La sperimentazione in questo ambito è molto importante per stabilire tipo e dose del farmaco, anche in base alla risposta clinica.

7- il test non è nè gratuito, nè anonimo, in senso stretto, ma lo può diventare. Alle strutture sanitarie sono necessari i dati del paziente per poter gestire il dato analitico, quindi occorre fornire le generalità. Il risultato però è confidenziale e viene trattato, così come la legge prescrive, come un dato sensibile. La privacy è assolutamente garantita.

Dr. M. Zolghetti
Gianni
2007-09-19 12:47:30 UTC
1)la cura non c'è, ci sono medicine che rallentano il decorso della malattia e consistono nell'uso di farmaci antiretrovirali che allungano la vita e non consentono al virus dell'hiv di diventare AIDS per 30-35 anni.Quindi oggi la durata stimata di una persona che si infetta con le terapie fornite dopo pochi mesi dall'ingresso nel virus nel corpo umano è di 30-35 anni, con la speranza che cresca, dato che ogni anno escono farmaci con principi attivi combinati più efficaci e con meno effetti collaterali(fegato soprattutto).

2)vivrà una vita inferiore sicuramente ad una persona sana e piena(almeno per quello che è oggi) di molti effetti collaterali dovuti ai farmaci.Ti ho detto oggi si parla di 35 anni come speranza di vita(nel '91 quando usci l'azt l'unico farmaco disponibile si parlava di 15 anni), quindi ci sta che questi 35 anni diventino 50 magari con il passare del tempo e con l'evoluzione delle attuali terapie.

Oggi purtroppo non se ne parla più di hiv alla televisione con pubblicità o altro, il fatto che ci sia la terapia non vuol dire che uno vive bene, anzi.

3)il sesso orale fatto a una donna anche in presenza di secrezioni vaginali è molto basso, è alto se c'è a presenza di sangue mestruale.Il sesso orale fatto all'uomo presenta rischio se c'è eiaculazione all'interno della bocca, mentre se non c'è eiaculazione il rischio è quasi nullo, perché il liquido pre-eiaculatorio è molto difficile che infetti nel rapporto orale(diverso è nell'anale o vaginale).L'anale e il vaginale più o meno si equivalgono, il rischio è alto ovviamente in tutti e due i casi.Solitamente si dice è più alto quello anale perché ci può essere contatto con il sangue delle persona passiva, e il sangue è il liquido biologico più infettante in assoluto.

4)Era vero prima, specie perché non essendoci pericoli di gravidanze ovviamente, il rapporto omosessuale avveniva senza preservativo, ma oggi con la pillola anticoncezionale e quindi il mancato uso del condom anche nei rapporti eterosessuali è aumentata la diffusione del virus.Non c'è una categoria a rischio ricordatelo, è il comportamento a fare il rischio.

5)I sintomi si hanno appena il virus entra in circolazione nel sangue(3-4 settimane dopo il contagio)con febbre,linfonodi ingrossati(collo,ascelle,inguine) organi linfatici(tonsille,milza o fegato), dolori alle ossa,stanchezza, rash della pelle.Ovviamente sono sintomi comuni in altri centinaia di malattie e influenze, e spesso l'infezione è asintomatica(senza sintomi).Se uno non ha sintomi allora presenta quelli dell'aids dopo 10 anni circa, e sono perlopiù eruzioni cutanee, trush,polmonite e altre infezioni GRAVI.

6)vedi punto 1 e 2.Terapie antiretrovirali.

7)è gratuito e anonimo presso qualsiasi ospedale(centro prelievi).Va fatto 3 mesi dopo il comportamento a rischio per escludere l'infezione.Se uno è preoccupato allora può farlo a 1 mese per placare le ansie(e se negativo è già un buon inizio), ma comunque il test a 3 mesi è quello definitivo che va SEMPRE FATTO.



Ricordati che non si cerca l'hiv con i sintomi sul proprio corpo, ma si cerca in base al rischio.

Se hai corso un rischio fallo, e lascia perdere i sintomi che tutti dicono sono aspecifici o almeno conducibili a altre centinaia di cose.
max
2007-09-19 09:41:34 UTC
Trovi un'infinità di siti sull'argomento, inoltre è possibile chiamare il Telefono Verde AIDS (TVA) dell’Istituto Superiore di Sanità al numero 800-861061
biancaneve THE ORIGINAL!!!
2007-09-19 12:53:37 UTC
1) no, nn si guarisce, ma si ritarda la morte di 10 anni.

2) si.

3) tutti nelle uguali proporzioni, solo x il sesso orale è sicuramente + ridotto il rischio.

4) no.

5) nn ci sono sintomi x chi è sieropositivo e in genere l'AIDS conclamato si ha 10 anni dopo aver contratto il virus; qst si manifesta con una serie di sintomi riconducibili ad una malattia specifica, ma sappi che AIDS vuol dire Sindrome da ImmunoDeficienza Acquisita, quindi una volta che un organismo nn ha + difese immunitarie, può succedere che si muoia anche x una "banale" polmonite.

6) è stato messo a punto un "cocktail" di farmaci, da prendere a vita, ma nn ricordo esattamente che tipo di farmaci, sicuramente antiretrovirali.

7) nn so rispondere
Coccos Reloaded
2007-09-19 09:41:38 UTC
1 - Cure definitive nessuna, ma ci sono diverse terapie.

2 - Ni, nel senso che è possibile vivere a lungo con il virus, ma alla fine, comunque.....

3 - L'infezione è per contatto ematico, quindi è più facile che un rapporto anale porti a microlacerazioni con perdita di sangue.

4 - Si, ma solo perchè praticano più rapporti anali.

5 - I sintomi sono diversi, e legati alle altre infezioni che si scatenano in quanto il sistema immunitario è indebolito.

6 - Ci sono diverse terapie a base di antivirali, di solito in pastiglie, che permettono di vivere una vita praticamente normale.

7 - Non sono sicuro al 100%, ma se vai in un centro trasfusionale e spieghi il problema, di solito ti fanno il test. Vorranno i dati, quantomeno per poterti contattare con il risultato, ma sono tenuti alla massima confidenzialità.



Ciao
ℓα∂у zєρρєℓιи
2007-09-20 09:50:32 UTC
credo non essere la persona giusta per poterti rispondere ma secondo le mie conoscenze proverò a farlo:

1-credo di no;

2-a quanto pare si...anche se mi pare di aver sentito che il virus dell hiv non è sempre connesso all AIDS

3-non c'è differenza, basta che uno dei due sia infetto, tramite mucose e sangue si puo trasmettere il virus;

4-no....ovvero, si dice cosi perchè i gay durante il rapporto hanno piu probabilità(sempre se uno dei due è infetto)a procurarsi delle microlesioni durante il rapporto e trasmettere il virus tramite sangue e sperma...e poi credo anche perchè l'ano non è una zona del corpo particolarmente pulita...

5-non saprei...

6-non saprei

7-una normale analisi del sangue e cmq si...puo essere fatto anche in forma anonima
Rum
2007-09-19 09:45:54 UTC
1 Si parlava di rimedi...ma sono molto costosi...

2 una persona è positiva ma può anche non contrarre i sintomi dell' aids

3 tutti i contatti con i liquidi seminali sia orali o attraverso contatti col sangue infetti potresti contrarre l'hiv (se hai una ferita e tocchi sangue infetto o liquido infetto)

4 la percentuale sembra la stessa..

5 praticamente hiv significa virus di immunodeficienza umana praticamente ti azzera i globuli bianchi e tu contrai tutte le malattie, perchè non hai più difese...come ho detto prima possono non presentarsi mai...

6 penso non ci siano cure o terapie...

7 il test è una semplice analisi del sangue...
satony73
2007-09-19 09:42:04 UTC
ciao

io vorrei dare un consiglio.. dato la delicatezza di un argomento

se tu o qualcuno che conosci ha questi o altri dubbi la cosa

migliore e' rivolgersi ad un medico (es medico di famiglia)

non aver paura sara' riservato ma allo stesso tempo dettagliato e rassicurante nelle risposte....e sapra' eventualmente consigliare...

...non aver vergogna...o timore....
2007-09-19 09:38:01 UTC
rispondo a quello che so...



1. non cè cura definitiva, solo ritardante

2. a lungo termine si, ma possono passare molti anni

3. la probabilità è uguale, perchè si contrae con lo scambio di liquido corporeo (non la saliva)

4. no, si dice che sia così perchè spesso praticano sesso anale non protetto, ma non è niente di fisiologico


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