Domanda:
che fine ha fatto l'influenza spagnola, comparsa dal 1918 al 1920?
2009-05-08 12:40:39 UTC
che fine ha fatto questa malattia che ha ucciso più di 20 milioni di persone (oltre il doppio della Prima Guerra Mondiale) che, nata nel 1918 in Spagna, è sparita nel 1920?? inoltre vorrei sapere che malattia è, i sintomi che da e se esiste un vaccino.
Tre risposte:
2009-05-09 03:34:27 UTC
Ciao...Ti posso rispondere io...Il virus non è scomparso ma è mutato per adattarsi all'ambiente creandosi un nuovo ceppo...Infatti l' influenza aviaria e suina derivano proprio dal virus della morte viola (denominazione dell'influenza spagnola).
trieste15
2009-05-10 05:10:30 UTC
L'influenza spagnola, altrimenti conosciuta come "la Grande Influenza", è il nome di una pandemia influenzale causata dal virus H1N1 che fra il 1918 e il 1919 uccise circa 50 milioni di persone nel mondo.

I sintomi erano tosse, dolori lombari, febbre; successivamente i polmoni cominciavano a riempirsi di sangue e la morte poteva arrivare in pochissimi giorni. Si ritiene che sia stata la più grave forma di pandemia della storia dell'umanità, e il numero di decessi che causò superò quello dei morti provocati dalla Grande Guerra.

All'influenza venne dato il nome di "spagnola" poiché la sua esistenza venne riportata inizialmente soltanto dai giornali spagnoli. La Spagna non era coinvolta nella prima guerra mondiale e la sua stampa non era soggetta alla censura di guerra; negli altri paesi il violento diffondersi dell'influenza venne tenuto nascosto dai mezzi d'informazione, che tendevano a parlarne come di un'epidemia circoscritta alla Spagna. In realtà, il virus venne portato in Europa dalle truppe statunitensi che, a partire dall'aprile 1917, confluirono in Francia per la Grande Guerra. Dalle biopsie di alcuni militari americani deceduti per l'influenza, i ricercatori hanno potuto ricavare dei frammenti del virus e studiarlo alla luce delle attuali conoscenze.

Allo scoppio dell'epidemia, il conflitto durava ormai da quattro anni ed era diventato una guerra di posizione: milioni di militari vivevano quindi ammassati sui vari fronti, in trincee anguste con condizioni igieniche terribili favorendo la diffusione del virus. Va tenuto presente che a quel tempo gli antibiotici non erano stati ancora scoperti (la penicillina verrà scoperta da Alexander Fleming solo nel 1928) e che inizialmente non venne capita la gravità e l'origine della malattia; sebbene l'influenza fosse causata da virus e quindi gli antibiotici non sarebbero comunque stati efficaci per contrastarla, la maggior parte dei morti si ebbero in realtà per complicanze batteriche, ovvero infezioni opportunistiche che si sovrapposero all'influenza nell'organismo indebolito. Per queste infezioni gli attuali antibiotici avrebbero potuto rappresentare una cura efficace riducendo drasticamente la mortalità.

Vaccino ? NO

Sparita ? Mutazioni genetiche
2009-05-09 12:26:01 UTC
è andata a farsi ******* dai suoni


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